“AL-QUANTARA

 

“Vivi le rive” era un inno alla spontaneità: occupammo le rive abbandonate dell’area industriale Ostiense  sull’argine destro del Tevere tra ponte Marconi e lungo Tevere dei Papareschi  invitando architetti, paesaggisti e artisti a condividere con noi, attraverso alcuni interventi, la costruzione di un percorso che aprimmo con il machete sulle rive del fiume, in un posto allora interdetto e abbandonato……

Nel 1994  ”AL-QUANTARA – la città del ponte sul fiume”, fu il tentativo di utilizzare la sponda del Tevere come un momento per riflettere sul passaggio, sulla transizione, sull’attraversamento. ….. fu ancora più ricca per coinvolgimento e partecipazione. Installazioni, cinema, teatro e persino uno stabilimento balneare furono messi in piedi impegnando centinaia di persone…..

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