La Galleria A.O.C.F58 ospita giovani artisti dell’Accademia di Belle arti di Roma
Queste personali di due giovanissime artiste, molto diverse tra loro, rappresentano il primo segmento di un progetto destinato a svilupparsi nel tempo: la vocazione della storica galleria romana, AOC F58, a scoprire e promuovere artisti emergenti e nuove voci dello scenario contemporaneo si incontra con l’Accademia di Belle Arti di Roma, luogo di eccellenza nella formazione artistica italiana e vivaio di nuovi talenti, inaugurando una nuova e importante collaborazione. La diversità di linguaggi e di visione tra le due artiste, Gahel Zesi e Virginia Lorenzetti, testimonia la pluralità di linguaggi e visioni generata dall’ambiente fecondo e stimolante dell’Accademia di Roma.
Le mostre sono accompagnate da una brochure con testi di Marina Bindella, Beatrice Peria e Claudio Libero Pisano, realizzata con il contributo dell’Accademia di Belle Arti di Roma.
Da giovedì 28 marzo a venerdì 5 aprile
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L’ autrice presenta un insieme di carte dipinte a mano intelaiate e alcuni libri d’artista da lei realizzati.
Il lavoro di Virginia Lorenzetti, pienamente e liricamente astratto, è caratterizzato da una continua sperimentazione sulle tecniche e sui colori, in una ricerca di sottili e delicati equilibri formali, in cui il rigore progettuale mantiene un’alea rispetto all’esito finale; un atteggiamento logico, che però non esclude una grande sensibilità poetica, un rischio controllato, che aggiunge un margine di libertà e imprevedibilità alle opere. Nella tintura dei fogli, infatti, il caso ha certamente la sua parte, ma si tratta di una casualità parziale e, mediante un’operazione manuale, forzata a non oltrepassare i limiti stabiliti.
Le immagini sono il risultato di prove incessanti, fino al raggiungimento degli accordi giusti, della giusta frequenza e intensità, luminosa e cromatica. E forse proprio questa dimensione quasi classica dell’immagine, questo provvisorio, fragile e effimero momento, in cui tutti gli elementi si bilanciano tra loro, sembra essere la nota dominante di questo prezioso lavoro, che già si volge verso nuovi orizzonti.
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Biografia
Virginia Lorenzetti, nata a Genzano di Roma nel 1998, studia e lavora attualmente a Dresda, in Germania. Si è formata tra l’Accademia di Belle Arti di Roma, dove si è diplomata nel 2023 in Grafica d’Arte con Marina Bindella, e la Germania, dove ha frequentato il dipartimento di Arte del Libro alla Kunsthochschule Burg Giebichenstein Halle (Saale) e il dipartimento di Arti Visive alla Hochschule für Bildende Künste Dresden, dove è attualmente iscritta al Master post-graduate con Anne Neukamp. Ha esposto dal 2017 ad oggi in varie gallerie e istituzioni in Italia e all’estero, vincendo nel 2021 il concorso del Ventaglio del Presidente, XII edizione, Roma.
Tra le mostre recenti si ricordano:
“Beyond the glitch”, bias FLINTA* projects, Dresda (2024);
“(re)presents”, Gallery Goldene Pforte, Dresda (2023);
“Da questa a quella stella”, Museo diocesano di Albano (Roma) (2023;
“Oltre il Ventaglio”, Castello di Moncalieri, Torino (2023);
”Books as Art”, Gramma_Epsilon Gallery, Atene (2023);
“Fading II”, Atelier Punktbrot, Berlino (2023);
“Incontri nel tempo”, Scuderie di Palazzo Orsini-Colonna, Tagliacozzo (L’Aquila) (2023);
“Immagini e colori della scienza”, Palazzo delle Esposizioni, Roma (2022);
“Impressum est”, Biblioteca Vallicelliana, Roma (2022);
“Biennale di Fiber Art, Palazzo della Signoria, Spoleto (2021);
“Io e Me”, Sala 1 – Centro Internazionale d’Arte Contemporanea, Roma (2021);
“Existenz Kapitel 2: Spuren – im Oktogon”, Kunsthalle der HfBK Dresden, Dresda (2021).