A cura di Pasquale Polidori
Apertura 10 maggio 2021 ore 17.00 – 20.30
dal 10 al 28 maggio 2021
La galleria Bruno Lisi Aoc F58 è lieta di presentare la personale di Sabina Zocchi dal titolo Terza persona. In mostra un insieme di lavori centrati sulla relazione tra ritratto e autoritratto, ovvero sulle confluenze intersoggettive che segnano e nutrono lo spazio, psicologico e fisico, in cui ha luogo il desiderio di fissare l’immagine dell’altro, interpretandola attraverso una tecnica artistica.
L’appropriazione del volto altrui compensa così l’impossibile conoscenza del proprio volto. E la sovrapposizione, se non addirittura la confusione dei connotati, diviene l’unica strada certa della realizzazione di sé. Il velo bianco di pittura che ricopre una serie di volti — fra i quali quello dell’artista — catturati e uniformati in semplici fototessere, che paradossalmente aspirano a una valenza identitaria, sta a celebrare lo sposalizio o forse la comunione tra chi ritrae e chi è ritratto. Un video scandisce poi i momenti di questo lavoro di ricerca della figura altrui che intreccia pittura, fotografia e grafica, così come normalmente avviene nella pratica artistica di Sabina Zocchi, contraddistinta da un’ampia libertà compositiva che solo ubbidisce all’unica regola del richiamo di una forma apparente della persona — la propria e l’altrui — fino a tendere a una caratterizzazione fumettistica. Esemplare in questo senso è il ritratto a più sfaccettature figurative di una donna di nome Margherita, della quale si inseguono le tracce biografiche, le fotografie trovate e fatte oggetto di rielaborazione pittorica e di autoidentificazione.
Sabina Zocchi SBI, nata a Milano, è sinologa di formazione, e vive e lavora a Roma.
Da diversi anni la sua ricerca approfondisce il tema del ritratto, indagando il rapporto tra biografia e fisionomia attraverso l’impiego di tecniche manuali e digitali, e muovendosi tra la pittura e la grafica, specie nelle collaborazioni editoriali. Ha esposto recentemente a Roma da Horto Aromaticus, da Rossocinabro e da Clivo.
OCF58 – Galleria BRUNO LISI garantisce l’osservazione delle norme igienico-sanitarie, in seguito all’emergenza pandemica da Covid-19.
È obbligatorio l’uso dei dispositivi di protezione individuale, l’igienizzazione delle mani, il mantenimento della distanza di sicurezza.
Gli ingressi sono contingentati e la mostra è accessibile solo tramite prenotazione. Si prega di inviare una e-mail all’indirizzo aocf58@virgilio.it.