nov 132017
 

14 /22 dicembre 2017

A  cura di:   Grau.2

 

 

La collana di e-book Grau.2 continua a essere la protagonista dei primi titoli in programma delle mostre di questa stagione 2017/2018. Lo sviluppo dell’iniziativa prende le mosse da libri personali che i singoli componenti del Grau curano da un loro singolare punto di vista, nella ricerca esplicita di diversità e/o sommerso. A questa ossatura portante si aggiungono libri legati a semplici occasioni professionali che si vuole significative, nonché altri libri di amici artisti. Ovviamente c’è una curiosità verso i giovani in cerca di auto-pubblicazione. Ovviamente c’è una curiosità verso quegli architetti autori nell’ombra e nel disincanto di linguaggi sommersi e di qualità. Nella disponibilità a discutere sempre e comunque proposte fuori schema.

 

Dice l’autore: “Tra settembre 2016 e febbraio 2017 il Palazzo di Cibeles di Madrid diviene oggetto di un comune esercizio di geometria descrittiva: l’intersezione tra una superficie piana accidentale e uno spazio architettonico.  Un infinito piano inclinato taglia idealmente in due il palazzo, come una katana o una superficie d’acqua. Dopo mesi di misure e costruzioni geometriche, l’installazione si risolve in modo semplice: alcuni disegni di costruzione, uno scotch da carrozziere blu per mostrare la linea d’intersezione e alcuni paesaggi acquatici per raccontare il sogno di un’inondazione. Il combinato fra questi tre modi espressivi mi sembra il modo migliore per spiegare quali effetti, fantastici e complessi, possa produrre un semplice piano secante, che appartiene alla scienza della geometria descrittiva, quando incrocia un luogo reale, fortemente connotato dai segni della vita dell’uomo. Scienza e vita nella curiosità di un artista”.

Questa mostra nella AOCF58 – Galleria BRUNO LISI è la cronaca dell’installazione in Centro Cibeles / Madrid.