dic 132012
 

 

Carlo Forti

Questo ultimo lavoro di Carlo Forti si configura come un grande mosaico strutturato in una griglia colorata di nero, dalle dimensioni di 180 x 320, dove sono collocati 48 collage policromi.

I ritagli di carta incollati con grande fantasia rimandano a gioco di colori che ricordano le forme a pennellate variabili delle sue ultime astrazioni.

 

nov 262012
 

Da sempre simbolo di forza ancestrale, il toro possiede anche la caratteristica principale del faccia a faccia: l’artista Teresa Ragonesi accetta la sfida. Le corna segnano il filo di una narrazione che diviene simbolo di radici, questo richiamo ancestrale è capace di visualizzarsi attraverso la sua opera.

Ritroviamo l’amazzone capace di scagliare la freccia del desiderio,capace a sua volta di conficcarsi nel bersaglio della realtà,utilizzando come mezzo la velocità del gesto che percorre le emozioni. Per questo l’artista affronta situazioni difficili, legate al suo stato d’animo, utilizzando la caratteristica principale del faccia a faccia con se stessa.

E’ come se virtualmente, impugnasse le corna per difendere e offendere l’energia creativa, associata al pensiero, che, le permette di giungere ad una sincronia armonica.

La coscienza artistica si evolve e giunge ad una consapevolezza di ‘se’ come artista, passando attraverso il proprio super inconscio, riesce ad oltrepassare la propria coscienza, per giungere all’io creativo utilizzando così i sensi spirituali e materiali che, fondendosi,  permettono alla sua identità artistica di emergere.

Razionale ed analitico l’emisfero sinistro, intuitivo ed emozionale il destro, si fondono nella consapevolezza di elevare la propria coscienza ad una creatività capace di convivere con regole ed emozioni. L’artista utilizza così i sensi spirituali e materiali, fa emergere la propria identità creativa attraverso l’energia positiva guidata dal pensiero creativo e quindi dalla mente. Il gesto permette alla parte animale, sede di emozioni ed energia di raggiungere, possedere e fare proprie le qualità telepatiche e la capacità di percepire gli elementi.

Questa nuova consapevolezza di se, guida l’artista  a conoscere ed integrare questa parte  fondamentale che segna il tramite tra inconscio, desiderio e realizzazione dell’opera.