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A cura di                  Claudio Pieroni

Inaugurazione        Lunedì 4 febbraio  2019 ore 18.00

Periodo                    dal 4 al 22 febbraio 2019

L’intervento del trio Mattia Malvicino (classe 1988), Marco Ceccarelli (classe 1994) e Damiano Tata (classe 1997), nello spazio dell’AOC F58, esplora etica, estetica e paradossi del mondo della biologia tramite un’ampia gamma di media.

La mostra si inserisce nel progetto “SENTIERI” Festival di Arte Contemporanea, organizzato dal Centro Ricerca Arte Contemporanea diretto da Claudio Pieroni, con la collaborazione dell’associazione culturale Feng Huang diretta da Luo Guixia. “Sentieri” vuole essere una riflessione sull’essere, sull’Io, facendo suo l’acronimo ACGT – Adenina, Citosina, Guanina e Timina – le quattro basi nucleotidi che rappresentano la struttura primaria di una molecola di DNA.

L’acronimo A.C.G.T indica la serie ordinata di tutti i segni di cui la vita dispone. Tenendo questa sigla come comune principio ispiratore, questa collettiva di artisti è dunque composta di opere che mutano durante il corso della mostra aggiungendo un elemento quasi performativo al carattere dell’esibizione.

 

 

Non più “A” come Albero ma “A” come Adenina.

A.C.G.T.

La serie ordinata di tutti i segni di cui la vita dispone per le sue variegate espressioni poetiche.

 

 

Location                       AOCF58 – Galleria BRUNO LISI, via Flaminia 58 – Rome (line A Flaminio)

Artists                          Mattia Malvicino, Marco Ceccarelli, Damiano Tata

Title                              A.C.G.T.

Curated by                   Claudio Pieroni

Opening                       Monday February 4th  2019, 6 pm

From                             4th to 22nd February 2019

From                            Monday to Friday, 4.30 pm to 7 pm (closed on Saturdays and public holidays)

 

In their exhibition at AOCF58, artists Mattia Malvicino (1988), Marco Ceccarelli (1994) and Damiano Tata (1997) will explore issues related to ethics, aesthetics and paradoxes within the field of biology, using a wide range of media.

The exhibition is part of the project “SENTIERI” Contemporary Art Festival organised by Centro Ricerca Arte Contemporanea (Contemporary Art Research Centre) headed by Claudio Pieroni in collaboration with the cultural association Feng Huang run by Luo Guixia. “Sentieri” is intended as a reflection on being and on Ego using the acronym ACGT – Adenine, Cytosine, Guanine and Thymine – the four nucleotide bases which form the primary structure of the DNA molecule.

The acronym A.C.G.T stands for everything  life is made of. Bearing these initials in mind as a common guiding principle, this collective exhibition consists of works which change during the exhibit giving it an almost performative aspect.

 

 

dic 182018
 

 

14/26 gennaio 2019

Giovanna Fiacco / Elisa Allegretti

La doppia personale di Elisa Allegretti e Giovanna Fiacco ruota intorno al cardine condiviso di una riflessione sulla tecnica dell’incisione e la possibilità di un suo sviluppo operativo al di là delle tradizionali modalità specifiche.

Se per Elisa Allegretti (Passaggio. Tracce. Memorie) l’atto di incidere equivale prima di tutto all’opera di costituzione dell’immagine nello spazio concettuale e figurativo del pensiero, dando luogo a una riflessione sulla trama verbale che abita questo spazio; per Giovanna Fiacco (Voce. Respiro. Grafica) l’incisione si compie niente di meno che attraverso lo strumento immateriale e aereo per eccellenza, ovvero sia la voce umana che si fa vettore di una identità intima che, saturando lo spazio intersoggettivo si ribalta in una totale dissoluzione dell’identico.

Entrambi i lavori presentati si sono originati attraverso la relazione con un certo numero di persone invitate a partecipare attivamente. Allegretti ha sottoposto allo sguardo altrui il solo limitatissimo dettaglio di una incisione da lei stessa operata, chiedendo in risposta un insieme spontaneo di parole e di frasi, poi riorganizzate in un breve testo destinato a diventare l’oggetto di una nuova incisione, quella definitiva e intesa come lavoro effettivo; mentre l’incisone di partenza è ridotta a funzione generativa. Fiacco ha monitorato il respiro e il battito cardiaco di persone impegnate a leggere alcuni passi di Romeo e Giulietta, documentando le azioni in un video che si concentra sui dettagli fisici della pronuncia e del respiro, e stampando le misurazioni su una quantità di pagine A4 che nell’insieme danno luogo a una strana traduzione del capolavoro di Shakespeare.

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Location                       AOCF58 – Galleria BRUNO LISI, via Flaminia 58 – Rome (line A, Flaminio)

Artist/Title                     ELISA ALLEGRETTI / GIOVANNA FIACCO

Opening                       Monday, January 14th 2019, 6 pm

From                            14th to 26th January 2019

From                            Monday to Friday, 4.30 pm to 7 pm (closed on Saturdays and public holidays)

Elisa Allegretti and Giovanna Fiacco’s double exhibition hinges on a shared consideration on the technique of engraving and the chance of developing new working methods beyond the more traditional ones. Whilst, according to Elisa Allegretti (Passaggio. Tracce. Memorie / Passage. Traces. Memories), engraving mainly corresponds to the creation of the image within the conceptual and figurative space at the level of thought, which in turn leads to a reflection on the verbal fabric that permeates this area, for Giovanna Fiacco (Voce. Respiro. Grafica / Voice. Breath. Graphic), it is through the intangible and evanescent tool of the human voice, symbol of the most intimate identity of a person and capable of dissolving whatever sort of sameness simply by filling up the intersubjective space, that engraving is achieved.

Both exhibited works originate from the connection made with a number of people asked to participate actively. Allegretti presented to them a small detail from one of her engravings, asking for their first and most spontaneous reactions in the shape of words and sentences to be later reorganized in a brief text meant to be the object of a brand new engraving, the final and conclusive one, whereas the original engraving is reduced to its generating function. Fiacco monitored the breath and heartbeat of a few people reading some excerpts from ‘Romeo and Juliet’, accompanying her work with a video focused on the physical details of pronunciation and breath and printing the various rates on A4 pages, resulting in an unusual translation of Shakespeare’s masterpiece.

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